“Mi raccomando, ci serve aiuto. Basta anche un piccolo contributo”.
É l’appello lanciato dalla nostra presidentessa, Elisa di Francisca, campionessa olimpica di scherma che annuncia al popolo del web una raccolta fondi destinata ad aiutare tutte quelle famiglie ucraine che sono in fuga dalla guerra.
La Fondazione, nata nel 2019 con l’obiettivo di perseguire finalità di solidarietà sociale, beneficenza e assistenza, e che ha come soci fondatori il Comune di Jesi e l’Asp, nel periodo più critico dell’emergenza Covid si è distinta per i risultati ottenuti a supporto sia dell’ospedale Carlo Urbani, donando apparecchiature mediche e dispositivi di sicurezza, sia delle persone messe in difficoltà dalla crisi acuita dalla pandemia.
Ora l’emergenza da affrontare richiede di sostenere la rete istituzionale coordinata dall’Asp Ambito 9 per l’accoglienza delle famiglie in fuga dall’Ucraina: il nostro appello è destinato alle persone di Jesi e dell’intera Vallesina per un aiuto concreto finalizzato a dare ancora più forza alla solidarietà messa in campo.
Trenta persone dall’Ucraina sono già state alloggiate dalla prima accoglienza di Caritas, che si prepara a riceverne altre 20.
Ulteriori 70 posti li sta predisponendo l’Asp tramite il progetto con cui già gestisce, su 22 Comuni, accoglienza e inclusione dei migranti. In rete ci sono Comune, Asp, Asur, Caritas, Croce Rossa, Adra, Uisp, Coordinamento delle Associazioni di Volontariato e Comunità Ucraina delle Marche. Già raccolte dal Comune di Jesi e da quasi tutti i Comuni della Vallesina le disponibilità a mettere a disposizione alloggi, anche grazie alle segnalazioni giunte dai privati.
Attraverso canone concordato, con risorse stanziate al Ministero dell’Interno, sarà data ospitalità ad un esodo fatta in larghissima parte da donne e bambini. Al tempo stesso sono già operative le attività condivise con l’Asur per l’assistenza medica (anche legata alle vaccinazioni Covid) e con le associazioni di volontariato per la fornitura di cibo, vestiario, beni di prima necessità, ma anche momenti per favorire integrazione – come l’apprendimento della lingua, il disbrigo di pratiche, l’inserimento scolastico – e socializzazione.
Dona anche tu:
IBAN IT22 F030 6921 2031 0000 0000 127
intestato a “Fondazione Vallesina Aiuta E.T.S”
causale “Aiuto Ucraina”
